Ogni anno, la serata del venerdì sarà incentrata su un grande alpinista della scena internazionale. Da sfondo faranno arene come gli Ottomila Himalayani, la Patagonia, il Grande Nord, le pareti dello Yosemite e delle Alpi.

I protagonisti saranno i più noti esponenti dell’alpinismo mondiale del giorno d’oggi, che si sono distinti per le proprie imprese e lo stile con cui le hanno realizzate.

 

Denis Urubko: tra i giganti della Terra

Denis Urubko, l’uomo di ferro degli Ottomila, alpinista di origine russa, già conquistatore dei 14 Ottomila e senza ossigeno, è oggi considerato uno dei più grandi alpinisti del mondo. Di carattere gentile ed estroverso, racchiude in sé un grande cuore, che lo ha visto nel corso degli anni impegnato in innumerevoli soccorsi estremi sulle montagne più alte del mondo, dove si sa che mezzi e tecnologia non bastano quanto le capacità e la determinazione delle persone.

Urubko sarà a Lecco a raccontarci della sua vita nel mondo verticale, le grandi ascensioni sugli Ottomila – compiuti sia in solitaria, sia in invernale, sia per vie nuove – e portandoci per la prima volta in Italia la testimonianza della sua ultima impresa datata agosto 2019: una via nuova in solitaria sul Gasherbrum II (8.032 metri), senza ossigeno e su una parete inviolata.

Una delle più grandi imprese mondiali dell’anno, e che per Urubko rappresenta – all’età di 46 anni – il suo personale “canto del cigno nell’arena delle grandi pareti himalayane".

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